Descrizione
Il vino “Muranera” di Tenuta Iuzzolini in quanto uvaggi rossi, si contraddistingue per il suo profilo organolettico caratteristico ed originale al tempo stesso.
Il vino “Muranera” di Tenuta Iuzzolini è un vino rosso, fermo e secco, vinificato da uve Gaglioppo, Magliocco, Cabernet Sauvignon e Merlot. Prodotto in Carfizzi località “Motta– Maradea” con terreno in argilla bianca.
Clima mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e asciutte. Il vino si presenta con colore rosso porpora con evidenti riflessi violacei, con Profumo intenso, con sentori fruttati, dolci e maturi, note balsamiche e floreali di violetta su lieve accento di tabacco in chiusura.
Sapore caldo e vellutato, vino che mostra grande struttura al gusto e notevole personalità, l’ alcol si fonde nel morbido tannino in un convincente equilibrio. Pronto da bere subito, ma se riposa in bottiglia renderà al meglio. Ottimo con primi con salse rosse a base di carne, secondi di carne, zuppe, formaggi stagionati.
LA CANTINA
Storico fondatore dell’azienda è Fortunato Iuzzolini che insieme con la moglie Giovanna Colicchio hanno trasferito ai loro figli, Diego, Pasquale, Antonio e Rosa, l’amore e la passione per la propria terra dando vita, nel lontano 2004, alla Tenuta Iuzzolini.
La Tenuta si estende su una superficie di circa 500 ettari di cui, 100 ettari coltivati a vigneto a coltura specializzata, 50 ettari in uliveto secolare, 100 ettari a seminativo e la restante parte composta da pascoli e boschi per il bestiame allevato allo stato brado.
Nella tenuta attualmente vengono coltivate tre varietà di vitigni autoctoni calabresi Greco Bianco, Gaglioppo e Magliocco e altre varietà di vitigni tra cui Pecorello, Cabernet Sauvignon, Chardonnay e Merlot.La cantina produce ben tredici tipologie di vino, ognuno con una sua particolare caratteristica, un passito, lo spumante e due grappe per un totale di circa 1.200.000 bottiglie.
Gli obiettivi principali dell’azienda sono: recupero e valorizzazione dei vitigni autoctoni calabresi; innovazioni tecnologiche nel rispetto delle tradizioni produttive e dell’ambiente; realizzazione di grandi vini destinati al canale della ristorazione e delle enoteche.
Il connubio storico culturale è per i titolari motivo di approfondimento delle radici, per capire meglio il passato e migliorare il futuro attraverso i giovani, i veri pilastri di una società sana ed evoluta, a partire dalla cultura del “ciò che è stato”.