Descrizione
In questo caso ci troviamo di fronte a una vera e propria chicca enologica: un Pecorello in purezza. Questo vitigno, autoctono della Calabria, è noto a partire dalla fine del 1800. Alcuni lo chiamano “Pecorino“, con il rischio, però, di creare qualche confusione con il vitigno tipico delle regioni del Centro Italia. Il Pecorello calabrese, infatti, non è neppure un suo lontano parente ma deriva, con ogni probabilità, dal Greco. Ippolito1845 lo propone qui in una versione molto interessante. Vinificato in purezza, e affinato in acciaio per valorizzare al meglio il suo ricco quadro aromatico. Nel bicchiere si presenta di un bel colore paglierino brillante. Al naso stupisce per la bella complessità aromatica che richiama i profumi tipici del mediterraneo, con note di agrumi, frutta a polpa gialla e ricordi vagamente minerali. In bocca, invece, è vibrante ed equilibrato. Naturalmente dotato di una bella persistenza aromatica, è un vino perfetto per accompagnare piatti delicati a base di pesce o, all’occorrenza, anche vegetariani.